“Futura City”, un programma di Michele Alberico, Walter Rolfo, Gian Stefano Spoto, con la collaborazione di Igor Righetti.
“Futura City” nasce dalla passione per l’Hi-Tech di Gian Stefano Spoto, vicedirettore di Raidue e conduttore di questo programma dedicato interamente alle nuove tecnologie. Questa seconda edizione partirà il 3 Maggio ed andrà in onda ogni Martedì alle ore 23.10 su Raidue. Il programma vedrà per il secondo anno consecutivo Igor Righetti – il ComuniCattivo di Radio 1 – nella veste di autore-inviato alla scoperta degli effetti di usi e abusi delle tecnologie.
Igor Righetti spostandosi con telecamere e microfoni nei luoghi in cui persone e circostanze sono tali da meritare attenzione, intervista i personaggi mentre propongono se stessi in quelle attività che li rendono originali. Crea, così, alcune brevi fiction che sono sì recitate, ma gli attori interpretano ciascuno la propria storia inseriti nel luogo stesso in cui questa si svolge.
Quella offerta da “Futura City” è un’utile occasione per affrontare temi sociali di rilevante importanza come l’inserimento degli ultrasessantenni nella società tecnologica. Tra gli argomenti trattati nei servizi di Igor Righetti ci sono le tecnopatologie, tante e sconosciute, conseguenza negativa dell’uso/abuso dei mezzi tecnologici. Per i bambini è infatti in agguato il tecnoautismo che porta i piccoli tra i sei e i nove anni a non essere più capaci di esprimere le proprie emozioni e comunicano solo attraverso la tecnologia stessa. Ma ci sono anche altre patologie conseguenti all’abuso di videogiochi, computer e cellulari che vengono distinte con il nome di tech abuser e web cam abuser.
Ma Internet è anche un luogo per conoscere e per farsi conoscere. Tra i temi trattati nel corso di questa edizione : Tecnononni, nonnopoint, corsi di alfabetizzazione informatica tenuti da bambini agli anziani, il boom di anziani in chat, tv di strada, di condominio e di videocitofono, vacanze per tecnostressati, la conoscenza in Rete di associazioni come quella che protegge le piante carnivore, quella che tutela le anime da giardino racchiuse nei nanetti di gesso e quella che difende i diritti dei casalinghi.
“Futura City” è per Righetti il prosieguo di quanto propone ogni giorno dal suo laboratorio dei linguaggi della comunicazione “Il ComuniCattivo” – in onda dal lunedì al venerdì alle 15.37 su Radio 1 Rai -. E’ uno spaccato di vita italiana raccontato direttamente dai suoi protagonisti. Ne emerge un ritratto a tutto tondo dell’attuale società e, nel caso di “Futura City”, dove gli argomenti prendono spunto dalle tecnologie, si evidenziano i tanti aspetti, positivi e negativi, legati all’alfabetizzazione tecnologica che può provocare esclusione in chi non riesce a impadronirsi dei nuovi linguaggi telematici. “Futura City” rappresenta anche un’importante occasione per parlare ad un paese come l’Italia – in cui appena il 33% della popolazione è in grado di usare i moderni mezzi tecnologici – di tecnologia, senza annoiare i propri spettatori.