Continuerò ad ammirarti con i miei occhi di bambina, a disegnare il tuo volto, su un foglio bianco, con la matita dalla punta consunta.
Respirerò ancora il tuo profumo nelle mie notti stanche, illudendomi di poter sfiorare la tua pelle, di nascosto, come quella notte.
Parlerò di te alla luna, che invidierà il mio modo di amarti, così intensamente, a modo mio.
Continuerò ad essere una presenza silenziosa e costante. Non ti negherò quel sorriso quando sarai triste, quella parola quando il silenzio ti farà paura, quell’abbraccio quando il freddo ti accarezzerà l’anima.
Domani arriverà lei. Osserverò malinconica i vostri sguardi, la sua mano nella tua. Il cuore morirà per un attimo. Tornerà a respirare solo quando avrà la certezza di saperti felice.