Guardo la bambina, gioca sorridente sulla riva, innocentemente sogna e disegna il castello incantato, con la sabbia tiepida, bagnata. Basta una sola onda, la piccola fortezza scivola via, trasportata dall’acqua gelida e salata.
La vedo persa tra le righe di un foglio, scrivere i suoi pensieri malinconici, tristi. D’improvviso stringe, carta e lacrime in un pugno, che getta nel fuoco di un camino assieme a qualche allegra fotografia, vecchia di ricordo.
Eccola lì, con il cuore pieno d’amore. E’ tra le braccia di colui che la ama, che l’ha resa Principessa del suo cuore, del Regno delle pagine, ma piene d’amore.
E’ grande. E’ forte. Non teme più l’onda. Non la intimoriscono le lacrime. Vive di quell’amore, lo tiene stretto al cuore, ne assapora l’immensità. Ora è Amore. E per Sempre.