Sara Caminati su Silver Music Radio
febbraio 23, 2015
Social Caring: il peso delle parole
marzo 18, 2015

Sono reduce da due giornate di full immersion sul Social Media Marketing, organizzate da Business International a Roma. social-media-marketingUn corso rivolto a imprenditori e responsabili marketing & comunicazione, per scoprire come utilizzare strategicamente i social media per il proprio business.

Tante riflessioni dopo questa docenza, perché era molto tempo che non mi capitava di gestire un’aula per più di 8 ore. Sfruttare due giorni, anziché uno, per far luce sulle principali piattaforme web è sicuramente molto utile, per andare oltre un livello di conoscenza superficiale. Abbiamo parlato di numeri, linguaggi, contenuti e investimenti. Ciò che mi ha particolarmente colpito è stata la partecipazione attiva dei corsisti, sopra ogni mia aspettativa.

 

Il web impone condivisione e interazione e l’aula ha incarnato perfettamente questo principio. Fondamentale.

Parlando con le aziende presenti, che prima di tutto sono persone, utenti e consumatori, mi sono resa conto di quanto sia importante per ognuno, prima ancora che per il raggiungimento di obiettivi professionali, sperimentare nel proprio piccolo i diversi canali.

Se si vuole comprendere realmente il vero valore dei social media, occorre superare i propri limiti, uscire dai propri schemi mentali e costruirne di nuovi. Sociali, relazionali.

La soddisfazione di aver portato punti di vista diversi, in alcuni casi nuovi per la maggior parte delle persone presenti in aula, è stata davvero grande. Avrei voluto trovare le parole giuste per ringraziarli tutti, perché anche loro mi hanno aiutata a vedere il mio modo di lavorare da un’ottica diversa. Sono un web content manager di professione, che grazie allo studio, l’esperienza e i risultati ottenuti, può trovare oggi una collocazione nella definizione (talvolta riduttiva nel mio caso) di social media manager. Non nasco come docente e non mi sono mai formata in tal senso. Proprio per questa mia atipicità forse riesco a conquistare l’aula e a rendere profittevole il tempo di ogni partecipante. Ho sempre pensato che i formatori dovrebbero mettersi nei panni di chi gli dà fiducia e investe tempo e denaro su di loro. Da questo assunto ho scelto di fare aula in modo diverso, puntando sugli aspetti operativi, pratici, sul fornire informazioni utili per districarsi nel caos e semplificare il proprio lavoro. Proprio forte di questo, continuo la mia avventura.

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